Prima o poi ogni edificio, piccolo o grande, ha necessità di essere adeguato alle nuove esigenze abitative e di stile, nonché alle norme vigenti in materia. La ristrutturazione edilizia infatti riguarda i diversi aspetti funzionali di un immobile, ovvero un più funzionale utilizzo degli spazi, la salubrità degli ambienti e la sicurezza per chi ne usufruisce.

Di seguito vedremo quali sono i casi più comuni di ristrutturazioni edilizie e quanto è importante conoscere tutte le procedure da seguire in base alla tipologia di intervento.

Lavori di ristrutturazione edilizia

Spesso si tratta di interventi dettati dalla necessità di porre rimedio al naturale deterioramento di impianti e finiture di un immobile: una perdita d’acqua, presenza di muffa sulle pareti, impianto elettrico non a norma, ecc..

Tuttavia, può capitare che si abbia il desiderio di adeguare il proprio immobile a nuove esigenze abitative e donargli un aspetto più vicino ai nostri gusti che nel frattempo sono stati influenzati dalle nuove tendenze e dagli stili estetici contemporanei.

In tutti i casi, la ristrutturazione edilizia prevede un impegno e delle aspettative non indifferenti. Per questo è importante affidarsi a professionisti del settore, in grado di affiancare i clienti sin dal primo momento, ascoltando le esigenze e i risultati auspicati, e offrendo le soluzioni migliori sul mercato.

Contattaci per un sopralluogo ed un preventivo gratuito: info@sogek.it | tel. 328 0548918

Prima di andare avanti è doveroso fare alcune precisazioni.

I lavori di ristrutturazione di un immobile possono essere suddivisi in interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.

Manutenzione ordinaria

Si tratta di tutti quegli interventi che non modificano la disposizione planimetrica, la superficie degli ambienti, né tanto meno la volumetria dell’immobile.

Ad esempio, rientrano nella manutenzione ordinaria le opere di ristrutturazione di un servizio igienico esistente.

Nello specifico, può riguardare:

I lavori di manutenzione ordinaria rientrano tra le opere che possono essere realizzate senza titolo abilitativo e comunicazione al Comune.

Per maggiori informazioni puoi consultare il Glossario di edilizia del Decreto Infrastrutture del 2 marzo 2018.

Manutenzione straordinaria

In questa categoria rientrano quei lavori che modificano la superficie degli ambienti e la loro destinazione d’uso. Nonché l’aspetto originario di pareti e di infissi.

Nello specifico ricadono tra le manutenzioni straordinarie:

Complessivamente, nella manutenzione straordinaria, sono compresi tutti quegli interventi che non alterano la volumetria e la destinazione d’uso originaria dell’immobile.

Tuttavia, rientrano in questo tipo di manutenzione gli accorpamenti o i frazionamenti di unità immobiliari. Anche se comprensibilmente viene modificata la superficie, nell’intervento non dev’essere modificata la volumetria e la destinazione d’uso.

In caso di manutenzione straordinaria le pratiche amministrative da espletare sono diverse.

In primo luogo è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato (geometra, ingegnere, architetto), il quale avrà il compito di predisporre tutta la documentazione necessaria, compresa di elaborati grafici del progetto di ristrutturazione, e la dichiarazione che le opere previste rispettano la normativa in materia.

Per maggiori informazioni puoi consultare l’art. 3 del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380 del 2001) e il Decreto legge 133 del 2014.

Oppure, contattaci per un sopralluogo ed un preventivo gratuito: info@sogek.it | tel. 328 0548918

La ristrutturazione edilizia step by step

Vediamo le principali fasi da seguire quando si decide di effettuare dei lavori di rifacimento di un immobile.

  1. La tipologia di intervento. Identificare il tipo di lavoro che si vorrebbe eseguire: rifacimento bagno, eliminazione o innalzamento pareti divisorie, adeguamento impianti (elettrico, riscaldamento, ecc.), rifacimento impianto idrico, pavimentazioni, e quant’altro.
  2. La documentazione. In molti casi è necessario presentare delle pratiche al Comune dove è situato l’immobile.
  3. Un tecnico. In base al tipo di intervento potrebbe essere richiesto un progetto e la relativa pratica edilizia dei lavori da realizzare. Pertanto, è necessario contattare un progettista abilitato.
  4. L’impresa edile. La scelta della quale va fatta con attenzione in quanto solo una ditta certificata è in grado di consegnare lavori eseguiti secondo le disposizioni di legge e con le conformità garantite.

Una volta determinati questi elementi fondamentali, i tempi di svolgimento dei lavori possono variare notevolmente.

Ristrutturazione edilizia: tipologia di intervento

I lavori di ristrutturazione edilizia più consueti sono quelli indicati di seguito, alcuni dei quali richiedono un progetto ed un iter burocratico seguito da un tecnico abilitato.

Per i lavori sugli impianti verrà rilasciato il relativo certificato di conformità alle norme di sicurezza vigenti.

Ristrutturazione edilizia: Bonus casa 2020

Anche la manovra finanziaria 2020, come quella del 2019, prevede delle agevolazioni fiscali per chi decide di fare dei lavori di ristrutturazione edilizia.

Si tratta di una detrazione IRPEF pari al 50% dei costi sostenuti, sino ad un massimo di 96mila euro.

Questa misura riguarda i seguenti interventi:

Per maggiori informazioni su questo argomento vedi Agevolazioni Fiscali Ristrutturazioni 2020.

Bonus casa 2020: spese ammesse

Le spese che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali si possono riassumere a grandi linee come segue:

EcoBonus 2020

Si tratta di un beneficio che va a favore di chi esegue lavori di ristrutturazione con lo scopo di aumentare il livello di efficienza energetica dell’immobile.

Come per il Bonus Ristrutturazione, si tratta di una detrazione IRPEF dei costi sostenuti, sino ad un massimo di 60mila euro.

Le percentuali di detrazione variano in base al tipo di intervento e all’immobile interessato.

Detrazione del 50%. Riguarda l’installazione di infissi, caldaie senza termovalvole, stufe a legna o a pellett, con attestazione del rendimento energetico da parte del produttore.

Detrazione del 65%. Riguarda gli interventi di coibentazione, installazione di pompe di calore, di sistemi di building automation (smart home), installazione di pannelli solari per produzione di acqua calda, e altri sistemi di produzione di energia solare.

Detrazione al 70% e al 75%. Riguardano gli interventi che interessano edifici condominiali. La spese massima ammissibile è di 40mila euro per unità immobiliare.

Incentivi per gli infissi

La sostituzione degli infissi esterni è uno degli interventi di ristrutturazione più richiesto.

Oltre alla sostituzione per usura e danni causati dalle intemperie, generalmente l’intento è quello di dotare l’immobile di finestre, porte finestre o lucernari, con un grado di isolamento termico superiore rispetto ai modelli più datati.

Questo tipo di intervento rientra tra i miglioramenti della prestazione energetica degli edifici e quindi può beneficiare dell’EcoBonus.

Bonus casa o EcoBonus?

Quale dei due incentivi conviene richiedere?

Poiché entrambe le agevolazioni hanno un limite massimo di spesa, nel caso di lavori che comportano spese superiori conviene fare due richieste separando gli interventi.

Ad esempio, i lavori di installazione di infissi più efficienti dal punto di vista del risparmio energetico, si fanno rientrare nell’EcoBonus, lasciando gli altri interventi per la misura del Bonus Casa.

Ristrutturazione edilizia: Condomini

Nel caso di stabili condominiali, i lavori che richiedono una certa obbligatorietà sono i seguenti:

Anche se molti lavori di ristrutturazione edilizia degli edifici non sono obbligatori, tuttavia talvolta si rende necessario un intervento più o meno radicale.

Infatti, le intemperie e lo smog, a lungo andare, deteriorano le facciate degli edifici, sulle quali si possono presentare crepe, parti scrostate, macchiate o scolorite. Inoltre, alcune parti in metallo, come parapetti e grate, spesso necessitano di interventi di tipo sostitutivo o di riverniciatura. Lo stesso vale per le grondaie e i pluviali.

Come abbiamo visto anche i lavori di ristrutturazione condominiale usufruiscono delle agevolazioni fiscali.

Per maggiori informazioni vedi Ristrutturazioni Condomini A Roma.

Ristrutturazione edilizia Roma: Sogek

La Sogek opera nel campo delle ristrutturazioni a Roma e provincia, da oltre 30 anni.

I nostri interventi comprendono lavori di edilizia e di impiantistica. Operiamo solo con personale qualificato, coordinato da un capo cantiere con esperienza ventennale.

Vedi gli ultimi progetti realizzati.

Contattaci > info@sogek.it | 328 0548918

Dopo un primo colloquio via email o telefonico ti forniremo:

  1. Sopralluogo gratuito. Con l’ausilio e la consulenza dei nostri architetti e tecnici esperti, oppure del tuo progettista di fiducia. Saremo in grado così di delineare in modo chiaro il tipo di intervento di cui necessita l’immobile, nonché ascoltare le esigenze e le richieste che i lavori dovranno soddisfare una volta eseguiti.
  2. Preventivo. Il preventivo comprende tutte le spese e i tempi di realizzazione. Alla Sogek lavoriamo con la massima trasparenza, senza sorprese o inconvenienti finali.
  3. La realizzazione. Durante la realizzazione dei lavori sarà presente un capo cantiere con esperienza pluriennale, il quale avrà il compito di coordinare i lavori.
  4. Detrazioni Fiscali. Il nostro ufficio amministrativo si occuperà delle pratiche necessarie per ottenere le detrazioni fiscali.
  5. Garanzia. Per tutti i nostri lavori e gli impianti che realizziamo rilasciamo le relative certificazioni di conformità alle norme vigenti.

Contattaci per un preventivo o sopralluogo gratuito.